Elezioni locali? "Saremo eletti. Il risultato sarà molto migliore."

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In un'intervista rilasciata all'agenzia di stampa Lusa prima del X Congresso nazionale dell'IL, tenutosi il 19 luglio ad Alcobaça, Mariana Leitão ha affermato che l'obiettivo del partito alle elezioni locali del 12 ottobre sarà quello di crescere, ma non ha voluto fissare un obiettivo elettorale.
Alla domanda se diventare sindaco sembra fattibile, Mariana Leitão ha risposto: "Penso che sia molto difficile essere sindaco in questa fase".
"Ora, una cosa è certa: riusciremo a farci eleggere. (...) Ci candideremo a più consigli, più assemblee comunali, più assemblee parrocchiali rispetto a quattro anni fa. Pertanto, mi sembra che, rispetto a quattro anni fa, i nostri risultati saranno molto migliori", ha detto.
L'unico candidato alla leadership dell'IL ha anche sottolineato che il partito farà parte di alcune coalizioni di governo locale (ad esempio a Porto) e spera quindi di essere presente negli esecutivi comunali.
Riguardo alle elezioni presidenziali, Mariana Leitão ha affermato che il partito intende sostenere qualcuno che rappresenti "ideali liberali" e ha rifiutato di accettare che debba necessariamente essere un membro dell'IL.
"Non credo che sia obbligatorio essere iscritti o meno al partito. Ciò che conta è che si tratti di qualcuno che abbia queste caratteristiche, che comprenda la responsabilità dell'incarico, ciò che è richiesto a un Presidente della Repubblica e che sappia quando parlare", ha affermato, rimandando la decisione a dopo la convention.
Alla domanda se fosse escluso il sostegno a qualcuno dei candidati presidenziali già annunciati, Mariana Leitão ha ribadito che "l'obiettivo primario" dell'IL è avere qualcuno che rappresenti i valori liberali.
"Nessuno dei candidati che si sono presentati finora lo fa, e quindi rappresentano molto poco questo spazio. E, quindi, fin dall'inizio, saranno sempre esclusi", ha affermato.
Analizzando le ragioni del risultato del partito alle ultime elezioni legislative, nelle quali l'IL ha ottenuto solo un deputato in più rispetto al 2024, il che ha portato alle dimissioni dell'ex leader di Rui Rocha, Mariana Leitão ha ritenuto che ciò fosse dovuto in parte a "fenomeni esterni", ovvero "episodi accaduti durante la campagna elettorale" e al fatto che c'era stata una grande attenzione per Spinumviva.
Internamente, Mariana Leitão ritiene che il partito potrebbe non essere riuscito a trasmettere bene il suo messaggio, che a volte risulta "tecnicamente complesso", e insiste sulla necessità di riforme e cambiamenti, che "portano sempre una certa apprensione" e "devono essere demistificati".
Per quanto riguarda le priorità della sua leadership, Mariana Leitão ha dichiarato che intende mantenere le principali linee guida del partito, come la semplificazione fiscale, la riforma dello Stato o il piano sanitario, ma anche "abbracciare altri ambiti".
Tra questi ambiti, Mariana Leitão ha evidenziato la legislazione del lavoro, sottolineando che l'IL vuole "rendere il mercato del lavoro più flessibile" perché ritiene che, attualmente, sia "rigido" e induca "la maggior parte delle aziende a scegliere di assumere in situazioni più precarie".
Un altro ambito in cui l'IL intende investire sono le modifiche alla legge sullo sciopero. Mariana Leitão ha sottolineato che il partito non metterà in discussione il diritto di sciopero, "che è costituzionalmente garantito", ma intende garantire che le persone non siano più "costantemente danneggiate dagli scioperi".
"Ci deve essere una logica di servizi minimi garantiti che permettano alle persone di andare al lavoro, ad esempio quando c'è uno sciopero dei trasporti pubblici", ha affermato, ritenendo ingiusto che "a causa di una richiesta di un gruppo di lavoratori, tutti gli altri vengano danneggiati".
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